Del molto che mi resta del suo insegnamento, voglio sottolineare almeno un aspetto: l’incoraggiamento, tramite la sua concreta operosità di critico, a studiare la letteratura della mia regione (cui, aggiungo, egli aveva dato un notevole contributo personale). Coerente e, direi, conseguente a questo aspetto, è l’incoraggiamento, sempre tramite il suo esempio, a collaborare, senza attegiamenti snobistici e schifiltosi, a iniziative editoriali, giornali e riviste nate in provincia, anch’esse insostituibili e preziosi strumenti ed espressioni di autentica cultura.
Gerardo Vacana: Gli insegnamenti di un amico
Letteratura & Società, nº 17-18, 2004