"Ricordati di me" |
(dedicata ad Antonio Piromalli)
Ricordati di me, quando dal gelo colto di morte ne la fredda terra, che l’esanimi spoglie mie rinserra, morto per sempre tacerà il mio core;
Quando vedrai rinascer su lo stelo a primavera un solitario fiore, e la pallida schiuder sua corolla de la mia tomba su funerea zolla,
ricordati di me che la divina anima ognora a te sarà vicina; l’anima luminosa come stella,
a te ritornerà fida sorella, dai cieli, e ne la notte te pur chiama, con un gemito e dice ancor che t’ama!
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