BASSA MAREA

 

C'era tanta polvere sporca nei miei pensieri,
il luogo dove vivevo era un margine sfilacciato della terra,
sognavo esplosioni di foglie col sole,
una voce che tagliava il respiro ascoltandola
e faceva pensare al giallo autunnale dei capelli,
alla persistenza di musica quando cade un grande vento;
oh se fosse sorto un acquaplano tra cascate di spume
e una giovane donna alta e coi capelli rossi
avesse fluttuato nelle abbaglianti insegne
o tra squilli di sole!
Nessuna riserva di fuoco può eguagliare
l'accumulo di vita dei fantasmi del cuore
ma gli alti tamburi rullanti del destino
non scrosciano in questo teatrino,
in questa operetta che liricizza i mancamenti
e la polvere iridescente si mescola col sangue nero
di una Bush di catrame e oro massiccio
e la sua santità è la sentinella del mondo...


Roma, 22 ottobre 1991