In ricordo di Antonio Piromalli

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L’essere nel proprio tempo, stare in “mezzo alle cose”, il richiamo mai domato “al vivente”, consente a Piromalli di spostare l’attualità del proprio pensiero oltre la barriera temporale..

Fabio FrancionePiromalli lettore e amico di Ruggero Jacobbi
Letteratura & Società, n.17-18 / 2004

Antonio Piromalli è stata figura di grande rilievo, per spessore culturale, intuizioni, versatilità, varietà di interessi, produzione scientifica e letteraria (di poeta “clandestino” come amava definirsi), nel panorama culturale del secondo Novecento italiano.

Marco Ostoni : Piromalli, una figura da riscoprire
Il Cittadino di Lodi, 29.12.2004

..Una sua frase concisa bastava a illuminare tutto un panorama letterario: sembrava l’indicazione d’un dato, ma in realtà era un fermo e circostanziato giudizio.
..L’apertura del suo senso storico era grande, tanto da spaziare in un vasto ambito letterario che andava dalle Lecturae Dantis a Montale e a scrittori calabresi contemporanei.

Luigi Senzasono : Il senso storico 
Letteratura & Società, n.17-18 / 2004

Certo delineare la personalità di Antonio Piromalli nelle sue competenze di uomo di cultura e nella realizzazione dei suoi programmi di ricerca non basta: strettamente connessa a questi aspetti della sua attività scientifica resta nella mia memoria la sua figura umana; la sua presenza cordiale e socievole, la sua inesauribile disponibilità animata da un’autentica passione per la ricerca e dall’esigenza di conoscere in misura sempre più approfondita, per dare agli altri con generosità e disinteresse.

Anna Falcioni, con introduzione di Francesco Milesi : In memoria di Antonio Piromalli
Quaderni dell’Accademia Fanestre, n. 3-2004

Antonio Piromalli comunque non era solo un grande critico e scrittore, ma soprattutto un uomo sensibile, che credeva nei giovani e nella letteratura.

Giuseppe Manitta Antonio Piromalli: una vita per la letteratura 
Il Convivio, n. 3 / 
2003

Ricordo sempre il maestro e, se mi è concesso, l’amico, capace di accogliere studiosi diversi per impostazione critica e approccio, pronto sempre a dialogare con loro e a fare di quei momenti di incontro un’occasione di crescita negli studi e di maturazione nella convivenza civile.

Giuseppe Polimeni Un ricordo
da lettera privata, Fondo Antonio Piromalli


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