LA TUA LUCE DI VIOLA

 

Sono questi nostri giorni come una tela
che coi cuori veloci andiamo tessendo;
dovunque sono ti vedo e ti chiamo
e tu mi rispondi sorridendo, con una corsa serena
tra le mie braccia, d'improvviso guardandomi.
Questi giorni passano rapidi come i venti
ma non passano invano perché a sera
più vasti spazi dentro noi sentiamo
e in me tristezza di non vedere fino all'alba
la luce di viola che ti accompagna,
mio ultimo ricordo della giornata.

 

(Ferrara, 26 gennaio 1949)